seme di picche -1 – Il Dispiacere – La scena che questa carta rappresenta è triste e angosciosa: vediamo una donna in piedi accanto ad un tavolino, su cui è posata una lettera aperta. La donna sta piangendo disperatamente, nascondendo il viso in un fazzoletto bianco: è affranta, sgomenta e scossa da singhiozzi irrefrenabili, ha ricevuto una brutta notizia, una notizia che non si aspettava e che l’ha fatta precipitare in un abisso di lacrime e sofferenza. La carta ha un simbolismo immediato e spontaneo: siamo di fronte ad un evento doloroso e negativo, il consultante si dovrà aspettare un periodo poco favorevole, con disgrazie, dispiaceri e tensioni infinite. Le carte circostanti ci daranno dei particolari riguardo queste circostanze dolorose, ma è anche vero che rappresentando la carta soprattutto uno stato d’animo, questo può essere generato da qualsiasi causa e non solo da un messaggio negativo o una cattiva notizia. La figura prevede un cambiamento d’umore del consultante in relazione alla cattiva notizia ricevuta: il dolore spesso fa scaturire la rabbia, il rancore, la collera come reazione alle difficoltà del momento. La carta capovolta è ambivalente: se collocata immediatamente prima di carte di rottura, di fine di qualcosa, significa che il dispiacere, il dolore sta per terminare o è terminato e si prevede un periodo di gioia, di soddisfazioni. Ma se le carte sono negative , la sibilla del dispiacere può annunciare anche disgrazie, lutti, gravi crolli economici: è una carta molto forte ed ambigua, bisogna inquadrarla esattamente nel contesto per non falsare il responso. 2 – La Vecchia Signora – Ci troviamo di fronte a un quadretto molto rassicurante e sereno: una vecchia e simpatica signora è comodamente seduta su una poltrona e si copre le gambe con una soffice coperta. Ha un aspetto ordinato e grazioso, in testa ha una cuffietta di merletto e un’espressione tranquilla e dolce. L’ambiente di questa scena è un salotto piacevole e grazioso, accanto alla poltrona c’è un vaso di fiori che rallegra la stanza e l’impressione che suscita la carta è di grande tranquillità e pulizia. Questa carta rappresenta prima di tutto un ambiente familiare domestico sereno, tradizionale e, nel contempo, anche saggezza, equilibrio e maturità di giudizio. La presenza sulla carta di fiori in un vaso può indicare felicità, meritati onori o una visita inattesa. La Vecchia Signora esprime armonia, l’epilogo di un periodo difficile, comunica che la vita del consultante è intensa e felice. La carta è un preavviso di un cambiamento o uno spostamento lento come l’incedere dell’anziana signora: una situazione cambia lentamente, una lettera sta arrivando con un po’ di ritardo, una questione ha bisogno di tempo per essere risolta in modo soddisfacente. La carta capovolta indica soprattutto una cattiva consigliera o un ambiente familiare disordinato e niente affatto sereno. Può significare una donna anziana avara, arcigna, oppure malata e non più in grado di consigliare e accogliere. Nel significato generale, può indicare anche qualcosa che decade, che si avvia verso la fine: un sentimento non è più valido, un viaggio è stato annullato, un matrimonio procede male, c’è incapacità di rinnovamento e cambiamento.. – Il Vedovo – La carta ci offre un quadro molto triste e sconsolante: in un camposanto un uomo, a testa bassa, si sofferma davanti ad una tomba contrassegnata da una croce. E’ vestito con eleganza, tiene tra le mani il cappello in segno di rispetto e la sua espressione è mesta e sconsolata. L’uomo sembra riflettere o pregare, la sua espressione è addolorata e triste. La carta, se descrive una persona, lo fa con riguardo al suo stato: può essere realmente qualcuno che ha perso il coniuge, ma anche una persona addolorata, sola, sconfitta dalla vita. In ogni caso questa carta è valutata molto negativamente ed è indice di vicende funeste in ogni ambito di interesse: annuncia rotture definitive di rapporti e la possibilità di un fallimento su progetti fondamentali per il consultante. E’ molto probabile la perdita inattesa di un familiare o di un conoscente, la possibilità di ammalarsi in modo serio e pericoloso. Quando invece si riferisce ad uno stato d’animo, Indica tristezza, rimpianto, solitudine, incertezza del futuro. La carta capovolta in genere attenua la sua accezione sfavorevole e alleggerisce il peso della sua negatività. Spesso in questa carta leggo la volontà di superare stati di depressione e avvilimento, tentativi di reagire ai colpi bassi del destino, facendo appello alle proprie capacità personali, oppure anche identificare chi, tra le persone a noi vicine, ci sta influenzando negativamente con azioni o pensieri. 4 – L’Ammalato – Nella carta vediamo un uomo dall’aspetto sofferente e stanco, giace nel suo letto e non sembra dare segni di vita. Ha il capo reclinato da una parte e accanto a lui c’è un tavolino su cui si trovano delle medicine e un bicchiere. L’immagine è triste e suscita compassione, è un ammalato che tuttavia spera ancora in una guarigione. Sopra il letto vi è un’immagine sacra e ai lati due acquasantiere verdi, oggetti che insieme alle medicine sul tavolino, fanno pensare che la speranza in una guarigione è ancora presente, anche se molto debole. Questa carta, al dritto, indica varie situazioni e si interpreta o come persona fisica, quindi come colui o colei realmente colpiti da una malattia fisica, oppure come una situazione viziata da errori e da comportamenti negativi. È alle porte un periodo caratterizzato da aspetti molto sfavorevoli: solitudine, malattia, conflittualità nei rapporti di ogni genere. A causa di queste situazioni negative, il consultante rischia di cadere in un baratro di depressione, di malinconia oppure addirittura di ammalarsi seriamente. Bisogna sempre mantenere viva la speranza però, e ricorrere alla fede e alla scienza con fiducia e tenacia. La carta capovolta esprime la fine di un periodo di confusione, di malattia, di impedimento. Fisicamente indica proprio il termine di un periodo di riposo forzato e di malattia : la guarigione è arrivata e con essa, anche l’abbattimento fisico e morale sono stati superati. In campo lavorativo può indicare che i rapporti tra colleghi vengono ripristinati o che il lavoro stesso, dopo un periodo nero, riprende la normalità. Il consultante, di fronte a questa carta, deve esaminare il passato per cercare le cause che hanno portato ad un periodo negativo e trarne le giuste conclusioni. 5 – La Morte – La carta mostra una bara molto spoglia ed essenziale, appoggiata a due sedie che la sorreggono. Sopra di essa c’è una candela accesa e l’immagine di un teschio che rafforza l’impatto violento, drastico, doloroso della carta. La stanza che fa da cornice, è anch’essa nuda, spoglia: la morte è l’epilogo della vita, ma anche l’inizio di una nuova esistenza, e la candela accesa ne è il simbolo. La Morte segnala angoscia, disperazione e lutto: la prima impressione che questa carta suscita è lugubre e violenta, la morte mette angoscia perchè rappresenta l’antitesi della vita. Sono in arrivo cambiamenti difficili, traumi improvvisi che sfociano in angoscia e disperazione. Ma se da un lato questa carta ha quasi sempre il significato di fine di qualcosa, rappresenta anche il vecchio, tutto ciò che è destinato a finire, è quindi una carta che determina si la fine di un ciclo, ma se quel ciclo è negativo, la carta assume un significato positivo e liberatorio. Dalla Morte nasce la Vita, i cambiamenti sono sempre dolorosi, ma a volte necessari e indispensabili. Questa carta può segnalare un divorzio, un licenziamento, un periodo nefasto, ma la fiamma della vita resta accesa e spesso la Morte è un preludio a qualcosa di nuovo e migliore. La carta capovolta è una carta con significati nefasti, sconvolgenti: può indicare la morte fisica, la morte di un sentimento, la fine di un lavoro, di un affare, condanne penali, eventi negativi senza seconde possibilità. La carta può significare anche uso di magia, odio, vendetta, inganno. 6 – I Sospiri – Una giovane fanciulla è inginocchiata su uno scoglio in riva al mare. In mano ha un fazzoletto che lascia intendere che ha versato qualche lacrima. Il suo sguardo trepidante è rivolto verso il mare azzurro, dove sta passando una nave: è in attesa di un arrivo o è triste per una partenza? L’atteggiamento della donna è attento e pieno di attesa, intorno a lei c’è solo il mare, e al mare affida i suoi sospiri. La carta dei Sospiri può indicare diversi stati d’animo: i “sospiri” sono i dubbi, i crucci, le ansie, le trepidazioni. Le cose a cui teniamo nella vita ci tengono spesso col fiato sospeso: l’amore fa sospirare di gioia o di tristezza, di attesa o di piacere; la salute, il lavoro, gli interessi economici sono tutte cose che possono provocare insicurezze, gioie o dubbi. In tutti questi casi non è un’ansia devastante, ma una tensione leggera, un’incertezza del cuore, qualcosa che, in certi casi, causa sofferenza e preoccupazione. La carta può indicare un risultato ottenuto con pazienza, ma attraverso lunghe attese: è comunque presagio di lunghi viaggi o gite in mare, dell’epilogo favorevole di un periodo di crisi, dell’arrivo di attese notizie. La carta capovolta indica la fine di qualcosa legato a un desiderio e al sentimento in generale: l’attesa, l’ansia, la trepidazione è terminata, un evento positivo o negativo che sia, smette di tenerci in sospeso, dandoci una certezza che può essere felice o infausta, a seconda dei casi. Talvolta questa carta rovesciata sta ad indicare che una persona che ci amava, ha smesso di farlo e che dobbiamo prendere atto della realtà, qualunque essa sia. 7 – La Disgrazia – Questa Sibilla corrisponde alla Torre dei Tarocchi, anche qui troviamo un’immagine tragica e violenta: una torre sta bruciando dall’interno, lingue di fuoco escono dalla porta e dalle finestre, mentre un fumo denso riempie l’aria e strutture di legno precipitano sul terreno. La presenza di erbe verdi e foglie fresche nella figura, è presagio di speranza e di qualcosa che può rinascere dopo la tragedia. La carta Indica disgrazia, catastrofe, rovina: qualcosa che farà precipitare il consultante o la persona a cui si associa la carta. Una serie di avvenimenti nefasti sta per accadere: rovina in affari, perdita dell’amore, perdita del lavoro, uno stato di confusione profondo, depressione, errori gravissimi. In ogni campo si indaghi la Disgrazia è pronostico di abbandono, di gravi disastri. L’ erba verde intorno alla torre che brucia, è l’unico elemento che trasmette un filo di speranza: nella vita tutto può accadere, ma bisogna sempre ricorrere alla propria forza vitale e cercare di ricostruire ciò che sembra perduto irrimediabilmente. La carta capovolta significa fine irreparabile e irreversibile di qualcosa, con perdite rilevanti: un evento doloroso riuscirà a distruggere ogni speranza futura. Solo se posta alla fine di un ciclo di carte negative e seguita da carte positive, può significare la fine di un periodo negativo e il risorgere della speranza: in questo caso la carta porta la luce nel buio della situazione. 8 – La Gelosia – Nella carta vediamo un gentiluomo nell’atto di compiere un insano gesto contro se stesso. Il viso dell’uomo è stravolto dalla disperazione e forse anche dall’alcool: ai suoi piedi infatti c’è una bottiglia vuota, che indica l’abuso che l’uomo ha fatto in preda allo sconforto. Viene da domandarsi cosa ha portato l’ uomo a prendere una decisione così estrema e folle, quale vicenda sentimentale o finanziaria ha potuto causare tanta sofferenza e disperazione? Accanto a lui un fiume scorre sotto un ponte: la vita è come quell’acqua: continua a fluire e ogni giorno porta gioie e dolori, piaceri e tragedie. Carta negativa, portatrice di pesanti sentenze con gravi conseguenze, è indice dell’inizio di un periodo buio e infelice. La “gelosia” è legata al concetto di disperazione che può condurre ad un gesto insano ed estremo, ma per gelosia non intendiamo solo quella d’amore: chi è disperato non vive, non sopporta le umiliazioni, vive male i rapporti con gli altri, è chiuso nel proprio mondo e tende a isolarsi. Questa carta, in un consulto, rappresenta una vera iattura che sta a indicare, più che la gelosia stessa, le sue conseguenze estreme: sono in arrivo disgrazie, scandali, perdite gravi che gettano il consultante in uno stato di amarezza totale e sfiducia verso se stesso e verso il prossimo, causandogli uno squilibrio interiore molto pericoloso. La carta capovolta indica l’interruzione di questa disperazione: non ne è cessata l’origine, ma le conseguenze; indica la fine di comportamenti inconsulti che non hanno necessariamente la gelosia come causa, ma possono essere determinati dai più svariati motivi. In questi momenti si consiglia di non agire impulsivamente, ma di proseguire la propria vita, affrontando coraggiosamente le prove che incontriamo sul nostro cammino. – La Prigione – Mesto e afflitto, un uomo è seduto in una prigione, lo sguardo chino quasi a riflettere sugli errori o le cause che l’hanno condotto in quella condizione. Una catena lo costringe all’immobilità, in una situazione penosa e umiliante e un vaso, accanto a lui, è l’unico oggetto che gli ricorda la vita fuori dalle mura di questa prigione tetra e pesante come l’assenza della libertà. La Prigione è considerata una delle carte peggiori del mazzo,sta a indicare il fatto che una colpa, una negligenza, si dovrà pagare a caro prezzo, che le cattive azioni prima o poi condurranno ad un’amara espiazione. La presenza del vaso esprime lo stato spirituale di infelicità, insuccesso e mancata realizzazione personale. La carta, che rappresenta un luogo specifico (carcere, ospedale), è la sintesi dell’ abbandono della vita quotidiana e dei propri ritmi, per finire in un posto isolato dove riflettere, ricordare ed espiare. Vorrei evidenziare che la prigione non è solo un luogo fisico esterno a noi, ma è anche la prigione che noi stessi ci costruiamo per relegare emozioni e sentimenti che non vogliamo esternare. La carta è sempre indice di blocco e chiusura fisica e morale, anticipa un periodo caratterizzato da ansia, infelicità e angoscia. La carta capovolta indica il termine di una punizione, di uno stato di isolamento in cui il consultante è caduto: non implica la ripresa o la gioia, ma solo che uno stato di chiusura è cessato. L’interpretazione della carta è comunque negativa; è presagio di dubbi, inganni, diffidenza, amori incerti, sicurezze vacillanti. 10 – Il Militare – La carta mostra un soldato in divisa, nell’atto di intraprendere un’azione militare: nelle mani ha una baionetta pronta per essere usata, il suo atteggiamento è fiero e coraggioso, ma pur sempre aggressivo e non benevolo. Ha lo sguardo rivolto verso una città arroccata su una montagna e sembra accingersi alla salita con animo audace e temerario. La carta è essenzialmente negativa, annunciatrice e portatrice di dolore, sotto forma di notizie nefaste, di situazioni violente e aggressive. In generale il Militare è un uomo che ha autorità: fisicamente può rappresentare un poliziotto, un finanziere, ma anche un rappresentante dell’autorità giudiziaria, un notificatore di atti, un uomo legato in qualche modo alla giustizia. In amore rappresenta una persona che non ha molta fiducia, puntigliosa e sospettosa, che ci rende la vita difficile e piena di litigi e dubbi. È preannuncio di malattie fisiche e psichiche, di profonda depressione che trova origine da uno stato di tristezza, disperazione e impotenza. Il Militare è una figura da non sottovalutare, poiché indica influenze negative in ogni aspetto della vita. La carta capovolta nel complesso è meno negativa: annuncia piccoli successi e il superamento di pericoli e di difficoltà, anche se per tempi limitati. La carta presagisce la comparsa di piccole opportunità da non lasciarsi sfuggire in un futuro immediato. È comunque una nota positiva che allevia leggermente le sofferenze per una situazione caratterizzata da lotte, ostacoli e dispiaceri. 11 – Il Nemico – Vediamo un individuo dall’aria misteriosa e ostile, avvolto in un mantello scuro, mentre con fare ambiguo e poco rassicurante, attraversa la strada guardandosi alle spalle. Il suo aspetto incute timore e ansia, il mantello che indossa gli serve per nascondersi, ma anche per celare un’arma: è un nemico, un uomo da cui bisogna guardarsi, un individuo che è pronto a tramare contro di noi. La carta è indice di furbizia, inganno, tranelli da parte di falsi amici: è l’invito a stare in guardia, perchè qualcuno o qualcosa sta tramando contro di noi. La carta è generalmente presagio di eventi spiacevoli: liti, pettegolezzi, minacce, discussioni e indica la presenza di pericoli nascosti. In alcuni contesti il Nemico avverte della minaccia di una malattia, di un esaurimento nervoso o di una depressione. Spesso il nostro peggior nemico siamo noi stessi, quando non vogliamo vedere il lato positivo della vita e assumiamo comportamenti dannosi per la nostra stessa esistenza. La carta capovolta indica quasi sempre la fine di una disputa, una riappacificazione, un ostacolo rimosso, ma bisogna fare attenzione perchè è una carta molto ambigua: può significare anche la scoperta di un nemico, la sua identificazione e la nostra capacità di disarmarlo e sventare i tranelli che aveva intenzione di tenderci. 12 – La Nemica – Nella carta è raffigurata una donna avvolta in un mantello e dall’aria minacciosa e perfida. In una mano stringe un pugnale e nell’altra ha una maschera, che evidentemente le serve per non farsi riconoscere. Il suo viso, anche se giovane e bello, ha un’espressione truce e malvagia, i suoi non sono pensieri positivi e benevoli, ma sembra pronta a sferrare un colpo non appena avrà l’occasione di farlo. La figura sembra sostare in un angolo sporco e squallido di una strada, che rende la scena ancora più inquietante e sinistra. La nemica è una carta molto negativa perchè indica sempre una persona o una situazione falsa e pericolosa. E’ la rivale in amore, sul lavoro, in famiglia, una donna che sta tramando contro di te, ti odia ed è pronta a pugnalarti alle spalle con cattiverie, pettegolezzi, tradimenti. Spesso rappresenta una falsa amica che dispensa cattivi consigli per condurti in situazioni sinistre e poco chiare. La carta segnala un lutto, un abbandono, una situazione molto negativa: in ambito sentimentale annuncia tradimento e infedeltà, sono in agguato problemi di tipo economico e povertà, è un pericolo incombente, l’incontro con persone cattive e perfide. Nel mondo esoterico la carta rappresenta una strega, un’operatrice di magia nera. La carta capovolta accentua drammaticamente tutti i cattivi presagi della Nemica: in questo caso il consultante è vittima di una persona senza scrupoli che nutre le più malvagie intenzioni e quel pugnale che stringe diventa un’arma vera e propria pronta a ferire anche fisicamente. Sono in atto complotti e liti violente, occorre tutelarsi e allontanare chiunque non ci ispiri fiducia, perchè le conseguenze della sua presenza, potrebbero essere devastanti e crudeli. 13 – Il Sacerdote – La carta mostra un sacerdote col suo abito talare rigoroso e ordinato, mentre cammina in un orto delimitato da un muretto, oltre il quale si vede un edificio sacro sormontato da un campanile e una croce. I suoi piedi sono a contatto con zone erbose verdi e fresche, ma dietro di lui si nota un albero spoglio e quasi arido. “Dura lex, sed lex” dicevano i latini ed effettivamente qualsiasi legge umana o divina, se applicata in maniera rigorosa e spietata, può risultare arida e severa. Questa carta pronostica l’arrivo di problemi e difficoltà con la legge, che necessitano dell’intervento di una persona influente per risolvere la situazione. Il Sacerdote rappresenta una figura autorevole che ha il compito di aiutare il consultante con i suoi pareri: può essere un giudice, un maestro, un avvocato, un prelato. Il Sacerdote è anche una figura “sacra”, il rappresentante di Dio e delle sue Leggi, il depositario di segreti la cui sacralità è rinforzata dalla presenza della chiesa che si evidenzia sullo sfondo. Emerge il bisogno di di un confidente autorevole e saggio con cui affrontare un serio esame di coscienza o una questione legale che ci sta a cuore, infatti la carta preannuncia notizie da parte di qualche autorità o nuove soluzioni idonee a risolvere un problema difficile. La carta capovolta indica perdita di valori, disordine morale e spirituale. Annuncia, inoltre, la possibile sconfitta in un processo, discussioni inutili e contorte, divorzi e separazioni, l’arrivo imminente di multe o controversie giuridiche. Spesso In questa carta io leggo un falso moralismo di facciata, un personaggio che approfitta della sua carica per fare i suoi comodi a danno degli altri.