Tarocchi divinazione – Astrolinee.it
La Papessa come seconda carta dei tarocchi porta il numero 2. Essa rappresenta la coscienza femminile il principio Yin, è lunare, magnetica, riflessa. La Papessa, nei Tarocchi, viene rappresentata da una misteriosa donna incoronata con la tiara papale, seduta su un seggio imponente dove è celato alla vista da un drappeggio che simboleggia la clausura nel tempio, convento o chiostro e che sembra proteggerla dalle insidie del mondo. Il drappo teso dietro di lei sembra anche nascondere il cielo e i misteri ai quali la Papessa ha accesso. La papessa è colei che detiene il sapere e lo diffonde con amore a coloro che la rispettano e la seguono, è la donna fedele in modo incondizionato e può rappresentare anche la ricettività durante la divinazione. Come carta iniziale, la Papessa suggerisce la pazienza, invita a riflettere sulle cose, infatti è associata all’intuito, ma anche all’analisi del profondo, alla conoscenza di noi stessi e degli altri. Essa rimanda anche alla conoscenza di cose ignote e a segreti svelati. Quando la carta è posta in modo diritto è sempre positiva e favorevole per quanto riguarda fatti, persone e situazioni ma non tanto per quanto riguarda il piano fisico quanto per quello interiore. Bisogna avere pazienza quando esce questa carta, la domanda del consultante avrà sicuramente esito positivo ma solo al termine di un certo periodo di tempo in cui gli eventi dovranno maturare e in cui si dovrà tenere a bada l’emotività. Richiama quindi alla virtù della pazienza, della costanza, dell’intuizione e del silenzio finalizzati ad ottenere un cambiamento interiore fecondo, solo così si riuscirà a sentire la propria voce interiore che ci suggerisce la strada giusta da seguire. Posta in modo rovesciato simboleggia segreti e situazioni in cui non sono da escludersi contrattempi, fastidi ed esperienze poco raccomandabili. La situazione presenta una immoralità nascosta, passività, inibizioni, chiusure e costrizioni. La carta può rappresentare anche una persona ipocrita che promette e non mantiene, che porta rancore, che è indifferente nei confronti del consultante il quale tende ad essere un peso per sé stesso e per gli altri. Nel matrimonio indica tradimento, superficialità, ignoranza, ipocrisia, falsità e bigottismo. I consigli elargiti sono cattivi, assolutamente da non seguire. In generale la carta rappresenta un blocco per il consultante che corre il rischio di chiudersi mentalmente e alimentare così l’egoismo, la superbia, la presunzione e la vendetta.